Gianni Trevisan, nato a Mirano nel 1940, trascorre la sua giovinezza a Noale; ora vive e lavora a Scorzè. Pittore e incisore rivolge il suo impegno artistico particolarmente alla grafica in tutte le sua applicazioni.
Erede della grande tradizone veneta da Piranesi a Barbisan, trova la sua spazialità in una minuziosa ricerca del segno soprattutto nelle acqueforti. Fa parte del Gruppo Pittori Noalesi.
Numerose le esposizioni collettive e personali nelle principali città italiane. Ha esposto: alla Biennale Xilografica di Carpi (MO); alla Bevilacqua La Masa - Venezia; alla Galleria Labirinto - Roma; alla Galleria Nuova Sfera - Milano; a Palazzo Strozzi - Firenze; alla Biennale di Pittura e Grafica di Genova.
Ha ottenuto premi e riconoscimenti in concorsi nazionali ed esteri riscuotendo consensi di pubblico e di critica.
"Gianni Trevisan per certa levità che distingue la materia pittorica sua rosata-azzurrina, mi riporta a Semeghini, benché lui usi l'acquerello e Semeghini no, e dia alla sua pittura un'impronta divisionistica inconfondibile che la differenzia. Ma ciò che merita tutta l'attenzione è l'attività d'incisione ancor più sana. Pratica con grande conoscenza ogni grafica ma è nell'acquaforte che raggiunge effetti di trasparenze spaziali, di lontananza graduate, di primi piani rilevati nell'equilibrio sapiente di una scansione poetica senza confronti. E il tremar di rami su fondali in controluce, e il cantar d'acque correnti tra dolci rivi e la capace volontà di donare evidenza o rapporti tonali, giovandosi solo di bianco e nero; il bianco dal foglio e il nero dall'inchiostro ..."
Maria Damerini