

La Vergine ormai
irraggiungibile, immersa nella luce dell'eternità, attira occhi e cuori
degli apostoli.
La marcata differenza stilistica tra la
parte inferiore del quadro e la parte superiore dove troneggia una ieratica
Madonna che ascende al cielo in una mandorla di luce, sorretta da statici
angioletti che fa supporre l’intervento di un altro artista. Potrebbe
trattarsi del
giovanissimo Lorenzo Lotto che in quei anni frequentava la bottega del
Alvise Vivarini.
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