Il capolavoro dell’altare maggiore è il tabernacolo
realizzato dalla bottega veneziana dello scultore tedesco Enrico Merengo
(1628 – 1723) nel XVII secolo. L’opera di stile squisitamente barocco, denso di valori simbolici di sicuro più comprensibili nel ‘600 che oggi ha una struttura simmetrica e triangolare: il Padre Eterno, in alto, con aureola a triangolo (simbolo della trinità), attraverso la colomba dello Spirito Santo dona le tre virtù teologali impersonate da allegorie: la Carità, in basso a destra; la Speranza, in basso a sinistra; la Fede, al centro, lungo la linea che idealmente congiunge l’Eterno Padre, lo Spirito Santo, la Fede, il Corpo di Cristo protetto dalle altre due virtù ai lati. Due angeli simmetrici a destra e a sinistra, danno leggerezza all’opera. |