

La scelta di collocare l'accesso ad una quota piuttosto elevata deriva
dalla necessità di impedirne il raggiungimento dall'esterno. A tale
porta si accedeva infatti mediante una scaletta in legno che veniva poi
ritirata all'interno; una grossa anta in legno chiudeva infine il
foro, e sprangata rendeva inaccessibile la torre. Lo stesso espediente
si trova nel mastio della rocca e nella torre del Cervo.
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