(L’ILLUSTRATORE)

 

 

LA TORRE DELLE FAVOLE

 

EDIZIONE 2011

Nicoletta Costa

 

Nicoletta Costa è nata a Trieste nel 1953. Laureatasi in architettura all'Università di Venezia nel 1978, ha iniziato a disegnare per l'infanzia nel 1980 realizzando per l'editore Chiandetti sette storielle per la serie de Il Girasole.

All'inizio ha lavorato soprattutto per il mercato estero: dal Portogallo (Livraria Civilizasao) al Giappone (Gakken), dalla Spagna (Altea) all'Inghilterra (Bell & Hyman, Corgi) agli Stati Uniti (Grosset & Dunlap, MacMillan).

Del 1984 sono i suoi primi lavori per le Edizioni EL (Margherita aveva un gatto, Il sole e il girasole), nello stesso tempo inizia a collaborare con la Coccinella. E, proprio con un volume per quest'ultima casa, riceve nel 1989 il suo primo Premio Andersen, Il Mondo dell'Infanzia, per la fascia 0-6 anni (Il libro tuttofare). Nel frattempo aveva già vinto il I° premio Catalogña d'Ilustracion a Barcellona e una targa al Golden Pen di Belgrado, 1988. Nel 1994 riceve come miglior illustratrice il Premio Andersen e, nello stesso anno, Casa Piani, ad Imola, le dedica una mostra accompagnata da catalogo (Gatti, streghe e margherite).

Ha partecipato a numerose mostre e ha allestito alcune personali. Negli anni ha pubblicato decine e decine di albi per i quali, in molti casi, è anche autrice dei testi. Ha pubblicato per molti editori: EL, Einaudi Ragazzi, Emme Edizioni, Mondadori, Piemme, Franco Panini, C'era una volta..., Editori Riuniti, La Sorgente, Signorelli, La Coccinella, Fabbri.

Collabora con la rivista per bambini La Pimpa e con l'Unicef per la realizzazione di libri, puzzle e oggetti.

Ha collaborato con Benetton, Frade (design per mobili, lampade e giocattoli) e Arbos (design per quaderni, scatole, carta decorata e altro). Ha svolto attività di scenografa e costumista per l'opera lirica Hansel e Gretel di Humperdink, 1993, Trieste e nel 1998 per La principessa dispettosa.

 

E’  stata definita uno dei più grandi interpreti del “pianeta infanzia” perchè ha saputo conservare l'infanzia dentro di sè e vedere il mondo con gli occhi di un bambino.

Quel mondo che dal 1980 continua a raccontare con parole e immagini in decine e decine di storie: libri che ci fanno scoprire come pensano, come agiscono e come si comportano i bambini. Sono nati così i suoi personaggi: la luna Giovanna, il signor Aquilone, Draghetto, Margherita la maestra dormigliona, Teodora la strega pasticciona, la nuvola Olga cui scappa di fare la pioggia, maestro Lupo che insegna i colori, protagonisti di tante microsituazioni narrative che stimolano nei bambini la fiducia in se stessi e nella vita. Quello di Nicoletta Costa è un universo narrativo e iconico che vive nella dimensione dell'animismo, dell'antropomorfismo e del realismo magico sotto il segno del gatto, onnipresente "nume tutelare" (l'espressione è di Fernando Rotondo) della poetica dell'autrice e simbolo dell'immaginario infantile, ma è anche un preciso percorso pedagogico e didattico che si sviluppa in divertenti alfabetieri proposti in forma di tautogrammi. Così l'illustratrice italiana più nota e più amata dai bambini, la più imitata perchè stilisticamente la più riconoscibile, reinventa l'arte a misura di bambino. Così esprime con sottile umorismo e fiducioso ottimismo la cultura dell'infanzia.