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Età
del ferro (VIII - I secolo a.
C.) |
Le testimonianze della cultura veneto antica sono presenti in nove località
lontane fra loro, due solamente nei pressi di fiumi. Si trattava certamente di una realtà agraria marginale.
Il materiale archeologico dell’età del ferro è costituito da frammenti di
ceramica di uso domestico, l’unica eccezione è un ciottolo litico che reca sulla
facciata convessa tratti incisi di carattere alfabetico e altre piccole
incisioni e lungo il perimetro si nota una incisione continua (tutte le
scanalature non sono accidentali). Sono completamente assenti reperti che
aiutino a capire da quali attività traessero le fonti di sostentamento e come
fossero organizzate le eventuali aziende agricole presenti e non è possibile
l’analisi della reale consistenza della popolosità. Non sono state fatte
ricerche che acconsentano una conoscenza della viabilità e sull’assetto del
territorio in genere anche se è noto che i veneti antichi conoscevano e
applicavano la tecnica di sistemazione agraria etrusca, molto simile a quella
romana.
Testimoniano la presenza dei veneti antichi: due frammenti contigui di pareti di
SKYFOS in ceramica grigia con presa a bastoncello (IV-III sec. A. C.), molti
frammenti di pareti di doli, di olle e olette in ceramica di impasto in argilla
bruna, beige arancio, beige rosata, grigia con inclusi più o meno grossi a volte
con decorazioni date da impressioni digitali o a pettine; coperchi di ciotole in
ceramica di impasto di argilla beige rossiccia con vacuoli e a volte con segni
incisi a forma di X; fondi e orli di olle di recipienti in ceramica bruna, bruna
arancio, beige, beige rosata con vacuoli e inclusi; frammenti di recipienti di
argilla di impasto arancio con vacuoli e inclusi anneriti all’interno o in
superficie; frammenti di orli di coppe in argilla grigia. Presso l’ufficio
cultura del comune di Noale è consultabile la copia dell’Inventario Generale dei
reperti custoditi nel deposito archeologico del comune di Noale.Nove di questi siti hanno una continuità nel tempo che va dall’epoca veneto
antica alla romana. In tre di essi è stato possibile documentare con chiarezza
il periodo dell’inizio dei commerci con Roma (II e I secolo a.C.), l’epoca
romana (I a. C. II d.C.) e il post antico (III D.C.).
La penetrazione dei prodotti romani, nei siti con presenza di reperti veneto
antichi, è documentata da frammenti di recipienti di ceramica del II – I secolo
a.C. di produzione romana, da parti di anfore del II secolo a. C. e da una
moneta in argento del II secolo a. C..A documentare i commerci con Roma in epoca veneto antica sono stati rinvenuti:
-frammenti di anfore DRESSEL 1 prodotte in Italia soprattutto in Lazio, Campania
e Toscana, tra il II e il I secolo a. C. Le dressel 1 erano le anfore vinarie
per eccellenza e venivano usate per trasportare i più rinomati vini italici;
-un vittoriano d’argento, di cui non si conosce l’emissione, del II secolo a. C.
(post 211) con sul davanti il profilo di Giove e sul retro la vittoria che
incorona un trofeo.
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Località con reperti dell'età del ferro (VIII -I sec. a. C.).

Località con reperti testimonianza dei commerci con Roma
(II secolo a.C.)
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