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Crollo dell'impero romano e nascita del Medioevo
(VI secolo d. C.) |
A partire dal III secolo d.C. in tutta
la pianura Padana ebbe inizio il processo di progressivo abbandono causato:
principalmente dall’apparire sul mercato del grano prodotto nei latifondi del
nord africa a costo molto più basso di quello prodotto nei piccoli poderi del
Veneto; dalle mutate condizioni ambientali diventate sempre più sfavorevoli per
l’agricoltura; le continue guerre e la crisi politica e militare dell’impero
romano. Nel II secolo d.C. la mancanza di un reddito sufficiente ha costretto
molti giovani uomini a cercare fonti alternative arruolandosi nell’esercito
impegnato in continue guerre e le crescenti difficoltà economiche ed ambientali
hanno costretto molte famiglie a trasferirsi nelle ville o nelle città. Nella
stessa Altino le testimonianze archeologiche alla fine del II secolo si diradano
e all’inizio del III secolo nei recinti funerari le sepolture si riducono sino a
diventare sporadiche.
L'abbandono totale del territorio noalese coincide con l'inizio della fase che
vide il dissolvimento dell’impero di Roma e l' ingresso sulla scena europea dei
popoli barbari a causa del cambiamento di clima caratterizzato da un
raffreddamento climatico che dalla Siberia alla Scandinavia ha ridotto i terreni
da coltura e allevamento costringendo i popoli del nord a cercare altri
territori e li ha messi in movimento verso il sud e l'ovest.
Nei documenti medievali vi è la presenza di un solo toponimo di origine romana "Briana",
mentre abbondano le località con nomi legati agli alberi e all’acqua.
Dal III
secolo d. C., le testimonianze archeologiche diventano sporadiche (sono presenti
solamente in quattro siti) e con il IV secolo d. C. cessano quasi del
tutto le tracce della presenza umana.
I reperti
rinvenuti del II secolo d.C. sono: una lucerna a canale aperto con presenza di
vetrificazione all’interno di argilla rancio chiaro; frammenti di piedi piatti,
di orli e di pareti di olle e ollette in ceramica di impasto di argilla grigia,
rossiccia o nocciola con inclusi; frammenti di recipiente in ceramica depurata
di argilla beige di impasto molto duro.
Nel IV secolo d.C. con
l'abbandono delle città a causa della fame che spinse le masse verso la campagna
e le sottomise ai fornitori di pane, i grandi proprietari fondiari, lentamente
nacque il feudalesimo con al centro dell'organizzazione il castello che a poco a
poco diventò il centro di una signoria che in breve tempo assorbì tutti i
poteri: economico, giudiziario e politico.
Nel
territorio preso in esame gli unici siti dove i reperti attestano una continuità
nel Medioevo sono a sud del fiume Muson.
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Siti con reperti
del III secolo
d.C.

Non si trovano più reperti
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