L’edificio al secondo livello univa caratteristiche militari ad ambienti residenziali di pregio, adatti ad ospitare personaggi nobili come Tommasina, figlia del conte Serravalle da Camino, che nel 1338 in questo locale dettò al notaio Prosdocimo da Asolo il suo testamento.

   
  Camino  
              
  Porta caditoia ovest   Balestriere grandi nord